Le cardiopatie congenite nel cane e nel gatto: cosa sono e come riconoscerle

Le cardiopatie congenite sono malformazioni del cuore o dei grandi vasi presenti fin dalla nascita e rappresentano una delle principali cause di problemi cardiaci nei cuccioli di cane e gatto. Anche se alcune di queste condizioni possono rimanere silenti per lungo tempo, altre possono manifestarsi già nei primi mesi di vita, influenzando la qualità e la durata della vita dell’animale.

In questo articolo esploreremo cosa sono le cardiopatie congenite, quali sono le più comuni e come possiamo identificarle e trattarle per garantire il miglior benessere ai nostri amici a quattro zampe.

Cos’è una cardiopatia congenita?

La cardiopatia congenita è una condizione che si sviluppa durante la gestazione, mentre il cuore dell’animale si sta formando. Può coinvolgere:

  • Le valvole cardiache.
  • Le pareti che separano le camere del cuore.
  • I vasi sanguigni principali (come l’aorta o l’arteria polmonare).

Queste anomalie possono compromettere la funzione del cuore, causando problemi come insufficienza cardiaca, ridotta circolazione del sangue o ipossia (scarso apporto di ossigeno ai tessuti).

Cause e predisposizione

Le cause delle cardiopatie congenite non sono sempre note, ma possono includere:

  • Fattori genetici: alcune razze sono più predisposte.
  • Esposizione a teratogeni: tossine, infezioni o farmaci assunti dalla madre durante la gravidanza.
  • Mutazioni spontanee: possono verificarsi senza una causa apparente.

Razze predisposte nei cani:

  • Bulldog inglese e francese.
  • Boxer.
  • Cavalier King Charles Spaniel.
  • Pastore tedesco.

Razze predisposte nei gatti:

  • Maine Coon.
  • Ragdoll.
  • Persiano.

Le principali cardiopatie congenite

1. Stenosi aortica e polmonare

Questa condizione comporta un restringimento delle valvole che regolano il flusso del sangue tra il cuore e i principali vasi sanguigni. È più comune nei cani e può causare affaticamento, svenimenti o, nei casi più gravi, insufficienza cardiaca.

2. Difetto del setto interatriale o interventricolare

Questi difetti comportano la presenza di un’apertura anomala tra le camere del cuore. Il sangue può fluire in modo anomalo, causando problemi di ossigenazione e sforzo eccessivo per il cuore.

3. Dotto arterioso pervio (PDA)

Il dotto arterioso è un vaso che collega l’aorta e l’arteria polmonare durante la vita fetale e che dovrebbe chiudersi dopo la nascita. Se rimane aperto, può portare a un sovraccarico cardiaco.

4. Tetralogia di Fallot

È una combinazione di quattro difetti che compromettono gravemente la funzione cardiaca. È rara ma molto seria e può causare cianosi (colorazione blu della pelle e delle mucose) a causa della scarsa ossigenazione del sangue.

5. Displasia della valvola mitrale o tricuspide

Questa malformazione delle valvole può provocare rigurgito di sangue e affaticamento del cuore.

Sintomi comuni delle cardiopatie congenite

Nei cuccioli di cane e gatto, i sintomi possono variare in base alla gravità della malformazione. Ecco i segni più comuni:

  • Respiro affannoso o difficoltà respiratoria.
  • Intolleranza all’esercizio.
  • Crescita stentata rispetto ai coetanei.
  • Svenimenti o collassi improvvisi.
  • Tosse persistente (soprattutto nei cani).
  • Colorazione blu delle mucose (segno di ipossia).
  • Addome gonfio (segno di accumulo di liquidi).

Diagnosi

Se sospetti che il tuo animale abbia un problema cardiaco, è fondamentale rivolgersi a un veterinario. La diagnosi di una cardiopatia congenita richiede:

  1. Esame clinico: Il veterinario può rilevare un soffio cardiaco o altri segni anomali.
  2. Radiografie toraciche: Per valutare la forma e le dimensioni del cuore.
  3. Ecocardiografia: È l’esame più accurato per diagnosticare malformazioni cardiache.
  4. Elettrocardiogramma (ECG): Per rilevare anomalie del ritmo cardiaco.

Trattamento e gestione

Il trattamento delle cardiopatie congenite dipende dal tipo e dalla gravità della condizione:

  • Terapia farmacologica: Può includere diuretici, vasodilatatori o farmaci per il controllo del ritmo cardiaco.
  • Chirurgia: In alcuni casi, come il PDA o la stenosi grave, può essere necessario un intervento chirurgico correttivo.
  • Monitoraggio regolare: Gli animali con cardiopatie congenite spesso richiedono controlli frequenti per monitorare la progressione della malattia.

Prognosi

La prognosi varia notevolmente in base alla tipologia di cardiopatia:

  • Condizioni lievi: Possono non influenzare significativamente la qualità della vita e l’aspettativa di vita dell’animale.
  • Condizioni gravi: Possono richiedere interventi complessi o limitare la durata della vita.

Conclusione

Le cardiopatie congenite nel cane e nel gatto rappresentano una sfida, ma grazie ai progressi della medicina veterinaria, molte di queste condizioni possono essere gestite con successo. La chiave è la diagnosi precoce: se noti sintomi sospetti nel tuo animale, consulta subito un veterinario specialista.

Prendersi cura della salute cardiaca dei nostri amici pelosi è fondamentale per garantire loro una vita lunga, sana e felice! 🐾❤️

Ti interessa sottoporre il tuo animale a visita per questo problema? Contattaci e pianificheremo una visita con il nostro Specialista!

Lascia un Commento

Iscriviti alla Newsletter


Su di noi

Ambulatorio Veterinario FEBEA
Dir.San. Dr.ssa Debora Teresa Gattuso
P.IVA 02659870808
Aut.San. Prot. n.

I nostri orari

Lun - Ven: 9.30 am - 7.00 pmSabato: 10.00 am - 1.00 pmDomenica: Closed
Per emergenze:
PRONTO SOCCORSO h24

Contatti

Telefono: 0965 18 17 185Via Nazionale 239/b - Pellaro (RC)Ottieni indicazioni