La riproduzione è un processo naturale che, nei cani, richiede conoscenze specifiche per essere gestita in modo responsabile. Se stai pensando di far accoppiare il tuo cane o sei semplicemente curioso di capire meglio questo aspetto della vita dei nostri amici a quattro zampe, è importante conoscere il ciclo riproduttivo, il comportamento durante l’accoppiamento e le responsabilità che derivano da una cucciolata.
In questo articolo esploreremo le fasi principali della riproduzione del cane e i fattori da considerare per gestirla nel modo migliore.
Il ciclo riproduttivo della cagna
Il ciclo estrale (calore) della cagna si divide in quattro fasi principali. Questo ciclo determina quando una femmina è fertile e pronta per l’accoppiamento.
- Proestro:
- Durata: 7-10 giorni.
- Segni: Gonfiore vulvare, perdite vaginali rosse e sanguinolente, ma la cagna non è ancora recettiva ai maschi.
- Estro (calore):
- Durata: 5-14 giorni.
- Segni: Perdite vaginali più chiare, vulva ancora gonfia. La cagna è recettiva e accetta l’accoppiamento. Questo è il periodo fertile.
- Diestro:
- Durata: Circa 60 giorni.
- Segni: Se la femmina non rimane incinta, torna al normale stato ormonale. Se è incinta, questa è la fase della gravidanza.
- Anestro:
- Durata: 4-6 mesi.
- È la fase di riposo tra un ciclo estrale e l’altro.
Le cagne hanno il primo calore tra i 6 e i 12 mesi di età, a seconda della razza, e continuano ad avere calori ogni 6-8 mesi.
L’accoppiamento
1. Il momento giusto
Per una buona probabilità di concepimento, l’accoppiamento dovrebbe avvenire durante l’estro, idealmente tra il 9° e il 14° giorno del ciclo estrale. Un veterinario può eseguire test ormonali o esami citologici per determinare il momento ottimale.
2. Il comportamento durante l’accoppiamento
- La femmina può mostrare comportamenti di disponibilità, come sollevare la coda e rimanere ferma quando il maschio si avvicina.
- Durante l’accoppiamento, i cani possono rimanere uniti (detto “legatura”) per 10-30 minuti. È un processo naturale e non bisogna forzarli a separarsi.
3. Considerazioni sulla selezione del partner
- Assicurati che entrambi i cani siano sani e abbiano ricevuto vaccinazioni e controlli veterinari recenti.
- Considera l’aspetto genetico: evitare l’accoppiamento tra parenti stretti riduce il rischio di malattie ereditarie.
La gravidanza della cagna
Durata
La gravidanza dura in media 63 giorni (tra 58 e 68 giorni).
Segni di gravidanza
- Cambiamenti comportamentali: maggiore affetto o desiderio di isolamento.
- Gengive leggermente più pallide nelle prime settimane.
- Gonfiore dell’addome evidente dalla 4ª-5ª settimana.
- Sviluppo delle mammelle e produzione di latte nelle ultime settimane.
Cure durante la gravidanza
- Alimentazione: Una dieta bilanciata è essenziale. Dal secondo mese, è consigliato un alimento specifico per cuccioli per soddisfare il maggiore fabbisogno energetico.
- Attività fisica: Mantieni un livello di esercizio moderato, evitando sforzi eccessivi.
- Visite veterinarie: Il veterinario può confermare la gravidanza con un’ecografia (dal 20°-25° giorno) o una radiografia (dal 45° giorno) per contare i cuccioli.
Il parto
Segni del parto imminente
- Riduzione della temperatura corporea a circa 37°C (misurabile rettalmente) nelle 24 ore precedenti.
- Irrequietezza, scavo del nido e perdita di appetito.
- Perdite vaginali trasparenti o verdastre segnalano l’inizio del parto.
Il processo del parto
Il parto si divide in tre fasi:
- Contrazioni uterine preparatorie.
- Espulsione dei cuccioli, che avviene ogni 30-60 minuti.
- Espulsione delle placente (una per ogni cucciolo).
In media, il parto dura da 4 a 12 ore, ma varia in base al numero di cuccioli e alle condizioni della madre.
Quando preoccuparsi
Contatta il veterinario se:
- Il travaglio dura più di 2 ore senza la nascita di un cucciolo.
- Ci sono perdite di sangue abbondanti.
- La cagna mostra segni di dolore intenso o spossatezza.
Le responsabilità del proprietario
Far riprodurre il proprio cane non è una decisione da prendere alla leggera. È fondamentale considerare:
- Pianificazione responsabile: Assicurati di avere spazio, risorse e tempo per prenderti cura dei cuccioli.
- Controlli sanitari: Entrambi i genitori devono essere testati per malattie ereditarie.
- Adozione responsabile: Trova famiglie affidabili per i cuccioli.
Sterilizzazione: una scelta da valutare
Se non hai intenzione di far riprodurre il tuo cane, la sterilizzazione è una scelta da valutare insieme al tuo Specialista di fiducia. Riduce il rischio di malattie come infezioni uterine (piometra) e tumori mammari nella femmina, e comportamenti indesiderati come l’aggressività o la marcatura territoriale nel maschio.
Tuttavia, la sterilizzazione ha anche delle controindicazioni da non sottovalutare. Per questo ti invitiamo a discuterne con noi, per prendere una decisione consapevole.
Conclusione
La riproduzione del cane è un processo naturale ma complesso, che richiede preparazione, responsabilità e attenzione alla salute degli animali coinvolti. Se hai domande o dubbi, rivolgiti sempre al tuo veterinario, che potrà guidarti nel prendere decisioni consapevoli e garantire il benessere dei tuoi animali.
Prendersi cura del proprio cane significa anche scegliere con consapevolezza ciò che è meglio per lui e per la sua futura prole. 🐶